martedì 9 giugno 2009

Ripartiamo dal 6,6%

Alle Elezioni Europee Sinistra e Libertà, a Ferrandina, ha ottenuto 286 voti pari al 6,6%.
Un risultato che doppia la media nazionale (3,1%) e che è molto superiore a quelli già buoni della circoscrizione meridionale (5,2%) e della regione (5,3%).
In questo quadro Nichi Vendola nel nostro comune ha riportato 166 voti di preferenza risultando il terzo tra tutti i candidati alle Europee dopo Berlusconi e Pittella.
Accanto alla piccola amarezza per il mancato superamento del quorum a livello nazionale (comunque prevedibile per una forza appena nata), rimane dunque una grande soddisfazione per un risultato al di sopra delle nostre aspettative, considerando soprattutto che non avevamo un candidato locale alle contestuali elezioni provinciali che potesse in qualche modo fare da traino.

Ai nostri 286 elettori diciamo dunque grazie e assicuriamo che da questo risultato riusciremo a trovare nuove energie per la costruzione anche a Ferrandina di una nuova Sinistra unita e plurale e soprattutto sempre aperta al contributo di tutte e tutti.

PS: Qui tutti i risultati ferrandinesi delle Elezioni Europee.

Pietro Monteleone (amministratore del blog)

martedì 2 giugno 2009

Contropropaganda: tanto per essere chiari

Il Movimento per la Sinistra di Ferrandina non sostiene alcun candidato alle elezioni provinciali.
Le ragioni che hanno determinato il ritiro della candidatura a consigliere di Michele Perriello non sono venute meno, anzi si sono rafforzate per via di un’alleanza non condivisa, calata e imposta dall’alto.
Il Movimento per la Sinistra è fatto di persone libere che liberamente confermano il proprio no al patto scellerato con questo centrosinistra e il suo candidato presidente Stella e l’intenzione di sostenere con forza e convinzione la lista di Sinistra e Libertà solo alle Elezioni Europee.

domenica 31 maggio 2009

10 buone ragioni per votare Sinistra e Libertà

1) perchè è l'unica vera novità della politica italiana: è finalmente il tentativo di costruire nel nuovo millennio una sinistra moderna che superi le vecchie categorie di pensiero e provi ad unire e sintetizzare sensibilità diverse.

2) perchè vogliamo “liberare la libertà”, parola che la destra in questi anni ha svuotato di senso. Libertà non significa nulla senza diritti: non sono libero, se ho un lavoro precario... non sono libero, se da gay non posso sposarmi... non sono libero, se respiro veleni quando cammino...

3) perchè c'è urgente bisogno di una sinistra che parli di diritti: di diritti dei lavoratori, dei precari, dei migranti, delle donne, degli omosessuali...

4) perchè in Italia e in Europa si diffonda un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, basato sullo sfruttamento delle energie alternative.

5) perchè vogliamo un'Italia e un'Europa laiche e multietniche, dove le differenze culturali e religiose siano una ricchezza per la società.

6) perchè i saperi e le creatività degli studenti siano valorizzati da una scuola pubblica nella quale investire massicciamente risorse ed energie a partire dalla condizione degli operatori scolastici.

7) perchè nell'emergenza democratica in cui ci troviamo, non ci accontentiamo di un'opposizione al berlusconismo fondata sull'ambiguità del PD e sul giustizialismo populista di Di Pietro: la reale alternativa a Berlusconi va costruita sul piano dei valori e dei programmi.

8) perchè ha presentato in tutta Italia delle liste con tante donne e con personalità lontane dagli apparati di partito, liste senza inquisiti e senza veline.

9) perchè è sostenuta anche da Rita Levi Montalcini e da Beppino Englaro.

10) perchè abbiamo fiducia e stima di Nichi Vendola e Claudio Fava, il Presidente della Regione Puglia e il miglior parlamentare europeo (secondo la prestigiosa rivista The Economist), il comunista e il socialdemocratico, il poeta e lo sceneggiatore, due persone che hanno avuto il coraggio di abbandonare case più sicure per lanciarsi nell'azzardo di una nuova sfida che noi vogliamo vincere con loro.

giovedì 28 maggio 2009

Le nostre 3 preferenze


Nato a Bari, il 26 Agosto 1958. La politica, il comunismo, l’ho incontrato con mio padre e mio zio, quando avevo i calzoni corti, tra i braccianti e i vecchi compagni di Terlizzi. Mi sono laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Bari con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Il cattolicesimo è un pezzo di Mezzogiorno che in Puglia diventa cifra di identità popolare, con una forte connotazione comunitaria, con le forme della sua pietà sempre al limite tra sacro e profano. La religiosità come dono e abbandono e dunque conversione, la religiosità inquieta, grondante di domande, esigente, capace di smarrirsi continuamente mi verrà sollecitata nel corso degli anni ’80 da Don Tonino Bello. Nel 1972 mi sono iscritto alla Federazione dei Giovani Comunisti, di cui sono stato membro dal 1985 al 1988. Nel 1990 sono entrato a far parte del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano, per me una scuola di intelligenze, una palestra della passione temperata dalla cultura. Un luogo di personalità severe o stravaganti ma tutte convocate a una specie di Olimpo del dibattito culturale. Sono tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista: il Prc fu una mescolanza di passioni e di storie, un contenitore caotico, eppure necessario. Con tanti e tante, sono stato fondatore dell’Arcigay Nazionale e promotore della Lila. L’omosessualità è un pezzo del mio scisma dalle “due chiese”, dalla chiesa comunista e dalla chiesa cattolica. Raccontava il nocciolo duro della mia dignità e libertà e ha rappresentato lo spazio di autonomia dalle mie fedi, o insieme di verifica delle mie fedi Ho scritto alcuni libri: Prima della battaglia, Soggetti smarriti, Il mondo capovolto, Lamento in morte di Carlo Giuliani, Ultimo mare. Ho recitato in un cd di musica jazz versi di Rocco Scotellaro e poi, di recente, una piccola parte in un film pugliese “Focaccia blues”. Ho partecipato a diverse missioni internazionali, dal Tagikistan alla Colombia, dalla Bosnia al Guatemala. Sono stato eletto alla Camera dei Deputati, per la prima volta, nel 1992 e rieletto nel 1994, nel 1996 e nel 2001. Nell’XI Legislatura ho fatto parte della Commissione Cultura, Scienze ed Istruzione. Nella XII Legislatura della Commissione Giustizia e sono stato nominato Segretario della Commissione Parlamentare Antimafia, di cui nella XIII Legislatura, divento Vicepresidente. Dal 2001 al 2005 ho fatto parte della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, oltre che della stessa Commissione Parlamentare Antimafia. Nel gennaio del 2005 ho vinto le primarie con cui si sceglieva il candidato del centrosinistra alle consultazioni regionali del 3 e 4 Aprile 2005, in cui poi sono stato eletto Presidente della Regione Puglia. Da allora ho un anello al pollice, regalatomi da un pescatore di Mola di Bari, era la fede di sua madre. Rappresenta per me una specie di matrimonio con il popolo. Oltre a presiedere la Giunta Regionale, ho la delega al Coordinamento della Politica Estera, ai Rapporti Istituzionali, agli Enti Locali e al Decentramento, agli Affari Legali, al Legislativo e alla Protezione Civile. Ci sono due vocazioni in me. Il Nichi Vendola ludico, anarchico, infantile, narcisista. E quello instancabile, organizzatore, sorvegliato speciale delle sue stesse passioni, investito dei suoi doveri pubblici.


GIOVANNA SALVATORE

Nata a Savoia di Lucania, il 15 Marzo 1970. Sono operaio nello stabilimento Ferrero situato a Balvano (PZ), all’interno del quale sono delegata sindacale per la FLAI CGIL e mi occupo anche di sicurezza in quanto RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).Consigliere comunale uscente del comune di Savoia di Lucania; sposata e mamma di un bellissimo bimbo di un anno. Negli elementi biografici aggiungo che da lavoratrice ho conseguito una Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi della Basilicata. Nonostante i tanti impegni, la passione e la voglia di lottare per le cose in cui credo mi hanno portata ad accettare la candidatura per questa importante sfida elettorale. Mi sono candidata per dare visibilità ad una larga fetta di popolazione costituita da operai, precari, donne, i cui diritti, le cui tutele, le cui libertà sono spesso disattese o annullate e la cui voce è una voce inascoltata.



36 anni, con due passioni ventennali: il cinema e la rivoluzione. Mi sono laureata in Filosofia a Bologna con una tesi su Hitchcock e Tarantino, e successivamente specializzata presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Come operatrice culturale ho lavorato nelle scuole come formatrice di didattica del cinema e nel collettivo redazionale di Radio Città – Popolare Network. Con altri amici cinefili, ho fondato il gruppo Vertigo che da anni tenta di promuovere la realizzazione in città di una sala cinematografica d’essai (Cinema Michetti). Dalla sua nascita partecipo attivamente alla vita associativa di MovimentAzioni, realtà impegnata su cultura, giovani e diritti di cittadinanza, che nel 2006 ha aperto in città la prima libreria associativa, organizza rassegne cinematografiche, Indierocket festival, progetti europei rivolti ai giovani. Oggi sono impegnata a tempo pieno come operatrice culturale nell’associazione. A 15 anni ero già attivista della F.G.C.I. fino al suo scioglimento, ho deciso nel 1998 di entrare a far parte di Rifondazione Comunista, e nel 2002 sono stata eletta nell’esecutivo nazionale delle/ei Giovani Comuniste/i come responsabile cultura. Ho preso parte al movimento pacifista e no-global sin dall’inizio, svolgendo ruoli di coordinamento nazionale dell’area dei “disobbedienti” e di promotrice dell’emittente satellitare Global TV. Dal 2005 al 2008 sono stata nella segreteria nazionale di Rifondazione Comunista come responsabile della comunicazione. Dal 2005 al 2008 sono stata consigliera regionale e capogruppo per Rifondazione al Consiglio Regionale d’Abruzzo impegnandomi in particolare sui temi della precarietà, dell’ambiente, della cultura e della partecipazione. Nel corso del VII congresso di Rifondazione ho sostenuto la mozione “Manifesto per la Rifondazione” che aveva come primo firmatario Nichi Vendola. Nel gennaio 2009 ho partecipato all’assemblea costitutiva del Movimento per la Sinistra, soggetto promotore dell’unità delle forze politiche e sociali della sinistra italiana. Da 9 anni sono “coppia di fatto” insieme a Vincenzo, con cui convivo felicemente e laicamente!

mercoledì 27 maggio 2009

5 risposte a 5 domande (cattive) su Sinistra e Libertà

1) Rischio di sprecare il mio voto se non raggiungerete il quorum?
Il progetto politico di Sinistra e Libertà viene dal basso e risponde all’esigenza di fare una nuova sinistra in Italia. Il successo elettorale ne faciliterà il cammino ma comunque ogni voto dato a Sinistra e Libertà è un si alla creazione di una moderna forza di sinistra nel nostro paese. Il voto a Sinistra e Libertà è quindi l’unico che non andrà sprecato perché ha un doppio valore: sia sostegno alla lista che di condivisione e supporto al progetto politico.

2) Tre formazioni europee sotto il simbolo non saranno troppe?
A differenza del PD che non ha chiarito quale sarà il suo posto in Europa o, ancora peggio, di Di Pietro che siederà dichiaratamente a destra insieme ai liberali, Sinistra e Libertà rappresenta il superamento di tutta la storia della sinistra europea. Per la prima volta infatti, dando seguito nei fatti alle buone pratiche realizzate nel parlamento europeo, sinistra, verdi e socialisti europei si presentano insieme con un programma comune, un progetto forte e coeso. Realizzando già oggi in Italia quella che è e sarà la tendenza del futuro della sinistra, in Europa e nel mondo.

3) Pur essendo di sinistra perché dovrei preferirvi al PD?
Come ormai ampiamente dimostrato la politica seguita dal PD è di rottura con la sinistra. L’abbandono della CGIL, il tema della laicità e dei diritti civili, la politica economica, la spartizione della rai, e da ultimo il SI al referendum. Un partito che ha lasciato l’opposizione parlamentare in mano a Di Pietro e che non appoggia quella che cresce nel Paese. Un successo di Sinistra e Libertà in particolare sarà meglio per tutti.

4) Ancora una volta una sinistra divisa tra voi e Rifondazione?
Premesso che nel nostro sentire c’è l’augurio che tutto il centro sinistra si affermi non si può che rilevare la differenza sostanziale: da un lato un progetto, quello di Sinistra e Libertà, che vuole avere un futuro, dall’altro un passato che non va oltre la testimonianza della sua problematica, seppur nobile, identità. Ma ci si chieda: il mondo che vogliamo (e che ci aspetta là fuori) sarà quello delle falci e martello o quello della green economy, della “società della conoscenza”, della laicità, dei diritti e della libertà?

5) E se saltassi un giro, astenendomi?
Nelle scorse elezioni più di 2 milioni di votanti a sinistra si sono astenuti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Uno strapotere della destra che ha permesso leggi vergognose, l’aggravarsi della crisi e serie minacce alla stabilità democratica del nostro paese. Mai come in questa occasione, visti anche gli sbarramenti, il non voto a sinistra è un aiuto alla destra che, come vediamo ogni giorno, usa l’arma del “consenso maggioritario” per coprire nefandezze e crimini contro ogni senso di umanità, solidarietà, uguaglianza e libertà.

fonte: http://www.sinistraeliberta.it

venerdì 22 maggio 2009

venerdì 15 maggio 2009

Adesione all'appello "ESISTE UNA SOLA RAZZA, QUELLA UMANA" e al sit-in di protesta della rete materana "A C'APPARTN"

“Li uccideranno, uccideranno anche i loro bambini. Gli italiani non devono permettere tutto questo. In Libia ci hanno torturate, picchiate, stuprate, trattate come schiave per mesi. Meglio finire in fondo al mare. Morire nel deserto.”
E’ il grido di dolore delle donne africane alla notizia che 200 migranti sono stati rispediti dalla Marina militare italiana nei campi di concentramento libici.
Noi italiani non possiamo permetterlo. Non possiamo condannare all’inferno persone colpevoli solo di cercare una terra dove vivere dignitosamente. Non possiamo trasformare il “grande lago” Mediterraneo nella fossa dei disperati della terra. Non possiamo neppure per un momento, neppure per una persona, diventare cinici collaboratori dei carnefici, sia che si tratti di spregevoli mercanti di esseri umani sia che si tratti di aguzzini libici.
Pertanto, noi, uomini e donne impegnati da tempo per la pace, la solidarietà internazionale, la cooperazione tra i popoli, lanciamo un appello a tutte le persone di buona volontà e di coscienza: fermiamo subito questa atroce escalation della politica “cattiva” del Governo italiano. La politica non può essere né cattiva né buona, ma giusta ed umana. La salvaguardia della vita umana ed il contrasto di qualunque oppressione deve tornare ad ispirare leggi, azioni, comportamenti tanto dei politici quanto dei cittadini comuni, solo così tutti potremo vivere bene su tutte le sponde del Mediterraneo ed assicurare un futuro di pace e giustizia a chi verrà dopo di noi. Per questo condanniamo l’agire del Governo italiano e, in accordo, con Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, diciamo che il principio internazionale di non respingimento deve continuare ad essere integralmente rispettato.

Questo è l’appello lanciato a livello nazionale da Sinistra e Libertà che sosteniamo con forza.

Proprio per affermare queste idee, il Movimento per la Sinistra di Ferrandina aderisce formalmente al sit-in organizzato dal Coordinamento per l’Immigrazione “A C’APPARTN”, contro i respingimenti selvaggi dei migranti e il decreto sulla sicurezza approvato dalla Camera dei Deputati.
Il sit-in si terrà a Matera, il 19 maggio, alle ore 18.00, in Piazza Vittorio Veneto, di fronte alla Prefettura.
Invitiamo, inoltre, alla più ampia partecipazione indossando, come suggerito dal Coordinamento, una maglietta con la scritta a mano “ESSERE UMANO” ed a sottoscrivere la petizione on line “COME UN UOMO SULLA TERRA” lanciata da ASINITAS Onlus:
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/2008/09/petizione-on-line-on-line-petition.html

martedì 12 maggio 2009

Dubitare, disobbedire, trattare

Alle prossime elezioni provinciali, nel nostro collegio ferrandinese, avremmo dovuto candidare Michele Perriello. Ci saremmo presentati con Michele, all’interno di una coalizione di sinistra, alternativa al PDL e autonoma dal PD, come era stato comunicato ufficialmente.
Avremmo investito in questo progetto tutto il nostro entusiasmo per provare ad eleggere un ragazzo, un volto nuovo che con grande generosità aveva dato la sua disponibilità a lavorare per la propria terra: una candidatura emblematica del nostro modo di intendere la politica, all’interno di una prospettiva di alternativa e cambiamento.

Usiamo il condizionale perché ora il progetto è fallito: da un lato, Rifondazione Comunista con il suo folle settarismo identitario che non riesce a guardare oltre il proprio naso e che non riesce a coltivare altro che il proprio arido orticello… dall’altro, la pressione del PD con la sua abituale ansia di consenso ad ogni costo e con i suoi giochi di potere, che connotano ormai questo partito come la vera anomalia della politica italiana. Queste due sfere che sembrano così distanti, in realtà si sono incontrate nella stessa paura: che a sinistra del PD si potesse costruire un progetto in grado di rompere gli schemi e di contare davvero, con un candidato presidente forte ed autorevole.

In questo esasperato quadro, la nostra forza politica di riferimento (Sinistra per la Basilicata), ancora fragile, ha scelto di entrare nella coalizione guidata da Franco Stella, "noto" imprenditore che però noi sentiamo troppo lontano dalle nostre istanze.

Riteniamo, consapevoli della negativa esperienza dell'amministrazione Ricchiuti, che la figura di questo candidato presidente (più tecnica che politica, più imposta che condivisa) non possa garantire l'equilibrio e la coesione della coalizione. Il rischio è che le convergenze programmatiche, come a Ferrandina, vengano disattese.

Il Movimento Per la Sinistra di Ferrandina, dunque, a queste condizioni mutate, ha ritenuto di dover marcare un forte atto di dissenso, ritirando la proposta di candidatura di Michele Perriello.
Il nostro gesto non deve essere inteso come una rottura con la Sinistra per la Basilicata ma ha lo scopo di stimolare una profonda riflessione sui futuri percorsi di rinnovamento del centrosinistra lucano.

Siamo molto amareggiati da questa situazione ma andremo avanti con la solita passione e il solito entusiasmo, impegnandoci sin da subito nella campagna elettorale per le Europee di Sinistra e Libertà, un progetto in cui crediamo con convinzione.
Il nostro sogno, infatti, è lo stesso di sempre: una Sinistra unita, plurale, moderna e coerente, che si ponga la sfida del governo come chiave per cambiare la società, ma senza compromessi al ribasso e senza cedimenti sui valori.

domenica 3 maggio 2009

Comunicato stampa

Nella serata di ieri sera il Movimento per la Sinistra e Sinistra Democratica (Sinistra per la Basilicata), Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani (Lista anticapitalista) hanno dato vita alla coalizione che si presenterà alle prossime elezioni provinciali con un proprio candidato presidente ed in alternativa all’ex centro sinistra ed al centro destra. Alla base di questa scelta risiede la considerazione politica che gli obbiettivi che intendiamo tutelare a cominciare dai temi del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente, di un nuovo protagonismo dei cittadini non trovavano alcuna rispondenza nella proposta avanzata dal Partito Democratico. La sinistra tutta ha fatto ogni tentativo per raggiungere un accordo che potesse tenere insieme tutte le componenti politiche in un’unica coalizione e si presenta così al giudizio degli elettori fiduciosa di incontrare le speranze e l’entusiasmo di chi non vuole rassegnarsi al grigiore di una politica piegata alla mera gestione del potere, alle pratiche trasformistiche e che si scollega ogni giorno di più dalla quotidianità delle donne e degli uomini del nostro territorio.

giovedì 30 aprile 2009

Buon 1° maggio!

clicca sul volantino per ingrandirlo

mercoledì 29 aprile 2009

Le liste per le Europee di Sinistra e Libertà

Sono state presentate le liste dei candidati per le Elezioni Europee del 6 e 7 giugno. Tante donne (di cui tre sono a capo delle 5 liste circoscrizionali), molte personalità non riconducibili a nessun partito ma espressione della diffusa "società civile" di sinistra, qualche amministratore locale, gli ottimi europarlamentari uscenti (tra i più presenti e attivi, secondo le statistiche, al Parlamento di Strasburgo), pochi "uomini d'apparato" e l'impegno diretto del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, unico candidato in tutte le circoscrizioni: questi i tratti salienti delle liste.
Tra i nuovi personaggi più significativi vanno segnalati senz'altro: Lisa Clark, storica attivista pacifista (capolista nel nordovest), Giuliana Sgrena, giornalista del Manifesto (capolista al centro), Sergio Staino, celebre vignettista dell'Unità, il cabarettista Bebo Storti, la scrittrice per l'infanzia Bianca Pitzorno, Michele Dalai, direttore di Linus, Imma Battaglia, leader del movimento gay, Mauro Palma, presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura, nel Comitato dei Direttori della Treccani, Carlo Flamigni, noto endocrinologo, nel Comitato Nazionale di Bioetica e Presidente dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, il consulente informatico Alessandro Bottoni, leader del Partito Pirata Italiano che si batte per la libertà della rete, Simonetta Salacone, dirigente scolastico dalla cui scuola elementare romana è partita la protesta anti-Gelmini.
L'obiettivo dunque è quello di superare lo sbarramento del 4% e ridare speranza ad una prospettiva di Sinistra moderna, in Italia e in Europa.
Di seguito le liste complete:

Circoscrizione 1 Nord Ovest

1 Frassoni Monica (europarlamentare uscente)
2 Locatelli Pia (europarlamentare uscente)
3 Vendola Nichi (Presidente Regione Puglia)
4 Fava Claudio (europarlamentare uscente)
5 Pitzorno Bianca (scrittrice letteratura per bambini)
6 Storti Bebo (attore, cabarettista)
7 Troiano Sergio (attore, doppiatore)
8 Baresi Gianna (insegnante)
9 Cordì Rocco (esponente "Altra Lombardia", Lega Coop)
10 Dalai Michele (giornalista, direttore Linus)
11 Favaro Giovanni (già segretario PRC Torino)
12 Gambaro Monica (medico ospedale Gaslini)
13 Magni Tino (pensionato)
14 Nigro Antonio (sindaco comune di Vidracco - TO)
15 Novelli Diego (giornalista, ex sindaco di Torino)
16 Penna Renzo (dirigente CGIL)
17 Piras Dorino (medico chirurgo, assessore provinciale Torino)
18 Pognant Simona (sindaca Borgone Val di Susa, NO TAV)
19 Velo Francesco (docente universitario, Spazio Lib Lab)

Circoscrizione 2 Nord Est

1 Clark Lisa (pacifista, Tavolo per la Pace)
2 Vendola Nichi (Presidente Regione Puglia)
3 Kusstatscher Sepp (europarlamentare uscente)
4 Flamigni Carlo (endocrinologo)
5 Holzeisen Renate (avvocato)
6 Mignogna Daniela (assessora Comune Pianoro - BO)
7 Bottoni Alex ("Partito Pirata" Italiano)
8 Zan Alessandro (ingegnere ambientale, Arcigay)
9 Arisi Emilio (medico, presidente SMIC)
10 Edra Daniela (avvocato direttivo UDI Rimini)
11 Folin Marino (già rettore IUAV)
12 Pellegrinon Bepi (editore, scrittore, alpinista)
13 Komel Igor (consulta comunità slovena)

Circoscrizione 3 Centro

1 Sgrena Giuliana (giornalista Il Manifesto)
2 Vendola Nichi (Presidente Regione Puglia)
3 Fava Claudio (europarlamentare uscente)
4 Guidoni Umberto (europarlamentare uscente)
5 Staino Sergio (disegnatore)
6 Musacchio Roberto (europarlamentare uscente)
7 Salacone Simonetta (dirigente scolastica)
8 Battilocchio Alessandro (europarlamentare uscente)
9 Ballini Elisabetta (operaia)
10 Cefisi Luca (membro presidenza del PSE)
11 Cimini Giovanni (imprenditore energia alternativa)
12 Nardi Martina (vicesindaco Massa)
13 Palma Mauro (Pres. Commissione europea contro la tortura)
14 Rosati Daniela (direttrice nazionale FGS Rosa)

Circoscrizione 4 Sud

1 Vendola Nichi (Presidente Regione Puglia)
2 Di Lello Marco (coordinatore segreteria PS)
3 Di Palma Dino (presidente Consiglio provinciale Napoli)
4 Catizone Eva (ex sindaca di Cosenza)
5 Vozza Salvatore (sindaco di Castellamare di Stabia)
6 Santroni Daniela (già consigliera regionale Abruzzo)
7 Battaglia Imma (presidente Di Gay Project)
8 Barretta Francesco (presidente CIA Crotone)
9 Marello Luigi (assessore provinciale Cosenza)
10 Cammarano Raffaele (Presidente IACP Salerno)
11 Caruso Franz (avvocato penalista)
12 D'Aimmo Isadora (assessora provinciale Napoli)
13 Durante Giuseppe (oncologo, primario Don Uva Bari)
14 Massaro Maria Grazia (operatrice sociale)
15 Pignataro Fernando (già segretario regionale CGIL Calabria)
16 Ragosta Michele (consigliere regionale Campania)
17 Rosania Gerardo (consigliere regione Campania)
18 Salvatore Giovanna (operaia)

Circoscrizione 5 Isole

1 Vendola Nichi (Presidente Regione Puglia)
2 Fava Claudio (europarlamentare uscente)
3 Borghera Angela (comunità "Via Marconi" di Carbonia)
4 Cogodi Luigi (avvocato, già deputato PRC)
5 Erice Maria Pia (studentessa)
6 Gallo Rosario (sindaco Palma Montechiaro - AG)
7 Garofalo Maria Arcangela (consigliera comunale Vittoria - RG)
8 Rella Maurizio

sabato 25 aprile 2009

mercoledì 22 aprile 2009

Cena sociale di autofinanziamento

Domenica 26 aprile presso la pizzeria La Fenice, alle ore 20.30, il Movimento per la Sinistra di Ferrandina organizza una cena sociale di autofinanziamento.
Una pizza e una birra in compagnia per una giusta causa: permetterci di raccogliere fondi per il sostegno del nostro Movimento, dato che alle spalle non abbiamo nè lobbies, nè famiglie, nè organizzazioni potenti che possono garantirci il finanziamento.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 15 euro

CHI ADERISCE E' PREGATO DI PAGARE LA QUOTA ENTRO VENERDI 24 CONTATTANDO:

- Anna Paolicelli:
3317281574 - ampaolicelli@yahoo.it

- Domenico Agata:
3333851052 - cinosarge83@gmail.com

domenica 19 aprile 2009

In movimento verso le elezioni...

MARTEDI 21 APRILE, ALLE ORE 18.00, IN VIA S. LUCIA 12, si terrà un incontro per discutere insieme dell'organizzazione del Movimento e della prossima campagna elettorale in vista delle elezioni provinciali ed europee di giugno, secondo un processo di partecipazione il più allargato possibile.

TUTTI I COMPAGNI, I SOSTENITORI, I SIMPATIZZANTI DELLA SINISTRA FERRANDINESE SONO INVITATI A PARTECIPARE E/O COMUNQUE A DIFFONDERE L'INIZIATIVA.

LIBERTA' è PARTECIPAZIONE!

mercoledì 8 aprile 2009

Sinistra e Libertà on line


Visita il sito ufficiale di Sinistra e Libertà

http://www.sinistraeliberta.it

mercoledì 1 aprile 2009

Il sindaco chieda scusa ai cittadini e si dimetta

Dal vergognoso spettacolo offerto durante l’ultimo Consiglio Comunale è emersa un’amministrazione orfana della coalizione che aveva raccolto, due anni fa, le speranze e la fiducia dei ferrandinesi!
L’atteggiamento autoritario del sindaco non lascia dubbi sulle sue responsabilità rispetto alla frantumazione, ormai irreversibile, di quella che fu la maggioranza che lo ha sostenuto.
Non accogliendo la richiesta di rinvio della discussione sul Bilancio di previsione, ha ribadito con sprezzo l’indisponibilità al dialogo e al confronto con la coalizione, esasperando premeditatamente le tensioni, sicuro del “pietoso” soccorso di D’Amelio e Mazziotta.
Ha scritto così l’ultimo capitolo dello sciagurato manifesto del gennaio 2008, dando nome e cognome a quella “parte migliore della maggioranza che sta nella minoranza”.
E’ evidente che si sia arrivati ad un punto di non ritorno, e che sia più sensato incanalare le energie residue per sgomberare il campo da un centro sinistra snaturato, avvitato su questioni di mera gestione del potere, scollegato dai bisogni reali della comunità.
Lo stesso impegno profuso per sacrificare un percorso democratico e partecipato (allora individuato nelle primarie) deve essere speso per restituire al paese la dignità che si merita, mentre montano tra la popolazione, e soprattutto tra i giovani, sentimenti di indignazione e disaffezione alla cosa pubblica.
Per quel che ci riguarda, con la stessa lealtà con la quale abbiamo sostenuto la sua elezione e i suoi primi passi da sindaco, chiediamo a Ricchiuti le sue dimissioni come atto di responsabilità, perché ha fallito e tradito le aspettative dei tanti cittadini che lo hanno sostenuto credendo avesse voglia, capacità, competenza e passione per interpretare il bisogno di cambiamento della comunità.

Se questo gesto di responsabilità tarderà ad arrivare, sarà inevitabile ricorrere alla mozione di sfiducia.

martedì 17 marzo 2009

Nichi Vendola a Potenza


info: mps.basilicata@gmail.com

domenica 15 marzo 2009

Sinistra e Libertà si presenta


E' nata la lista elettorale per le Europee che unisce il Movimento per la Sinistra, Sinistra Democratica, Unire la Sinistra, i Verdi e il Partito Socialista: si chiamerà SINISTRA E LIBERTA'.
Come già annunciato, questo non è ancora il nuovo partito unico della Sinistra. Rappresenta un nucleo iniziale, un principio di aggregazione, una tappa in un percorso che sarà lungo e difficile a prescindere dal risultato delle elezioni e che ha bisogno nei prossimi mesi del contributo di tutti, dai singoli individui che non si riconoscono in nessun partito alle varie associazioni che operano sul territorio.
Nei prossimi giorni ci sarà la presentazione ufficiale della lista e del simbolo. E poi sabato 21, a Roma, la manifestazione nazionale... Si parte!

venerdì 13 marzo 2009

Campagna di adesione on line


Aderisco al Movimento per la Sinistra di Ferrandina e sono favorevole alla costruzione di un nuovo soggetto politico unitario e plurale della Sinistra.


Per aderire, lasciare un commento a questo post o inviare una mail a ferrandinaperlasinistra@gmail.com, inserendo:
- nome e cognome
- comune di domicilio
- email

NOTA BENE: l'adesione non comporta nessun vincolo di nessun tipo. E' solo un modo per cominciare a contarsi e a fare rete. Contestualmente puoi inviarci un piccolo commento libero, senza un tema predefinito: un'idea, un pensiero, una foto, una musica, un video, un desiderio, una critica, una proposta, per costruire qualcosa insieme.

sabato 7 marzo 2009

Primi passi in provincia...

Il 4 marzo scorso si è tenuta a Matera l'assemblea provinciale del Movimento Per la Sinistra.
Una prima occasione di confronto per fare il punto della situazione e per avviare l'attività politica. Hanno partecipato, oltre ad esponenti usciti da Rifondazione Comunista, anche esponenti provenienti dai Verdi e dal PDCI, amministratori locali di alcuni comuni del materano e persone dal mondo dell'associazionismo di sinistra; il dibattito si è incentrato proprio sull'esigenza di procedere insieme alla costruzione del nuovo soggetto politico, tenendo presente da un lato la necessità di un lavoro paziente nei territori sui contenuti e dall'altro l'imminenza delle prossime scadenze elettorali.
Ci siamo dati un minimo di organizzazione nominando in modo molto informale un coordinamento provinciale aperto e provvisorio che faccia da riferimento per i vari comuni della provincia.

I coordinatori sono:

Vincenzo BENEFICO (Policoro)
Massimo MARGARITA (Bernalda)
Gregorio GIANNINI (Bernalda)
Ferdinando EUSTAZIO (Ferrandina)
Rosa RIVELLI (Ferrandina)
Franco DI DONATO (Salandra)
Francesco DONNOLA (Grassano)
Beppe MISEO (Tricarico)
Michele RONDINONE (Grottole)
Antonio DE GIACOMO (Grottole)
Francesco CUCCARESE (Tursi)
Emmanuele CURTI (Matera)
Teresa AMBRICO (Matera)
Rocco RIVELLI (Matera)
Antonio RAUCCI (Matera)
Francesco RIENZI (Stigliano)
Giuseppe DIMILTA (Accettura)
Giuseppe PALERMO (Accettura)

martedì 3 marzo 2009

Nasce a Ferrandina il Movimento Per la Sinistra

Come sta avvenendo diffusamente sul territorio nazionale, anche a Ferrandina si è costituito il Movimento per la Sinistra, movimento politico nato in seguito all'uscita da Rifondazione Comunista della componente che fa riferimento a Nichi Vendola.
Hanno rassegnato le loro dimissioni dal PRC e aderito al nuovo soggetto otto componenti su nove del direttivo di circolo, tra cui il consigliere comunale Ferdinando Eustazio e la segretaria cittadina.

Il nostro non è ancora un partito ma è l'avvio di un processo costituente che ha come fine la costruzione di una Sinistra plurale, laica, ambientalista e pacifista, una Sinistra di popolo che sia all'altezza dei tempi e dei problemi.
Ne avvertiamo l'urgenza e il bisogno soprattutto alla luce di una situazione economica internazionale drammatica che ha messo a nudo la crisi del capitalismo e la sua ulteriore involuzione autoritaria generatrice di preoccupanti nazionalismi. A maggior ragione in Italia questo processo unitario della Sinistra non può attendere perchè assistiamo ogni giorno di più ad una degenerazione antidemocratica che mina alle fondamenta lo Stato di diritto.

Vogliamo mettere a disposizione il bagaglio di esperienze, ricerche e innovazioni che abbiamo maturato in questi anni all'interno di Rifondazione, stimolando la contaminazione culturale e politica con i movimenti ambientalisti, femministi, con il movimento operaio e con tutte le esperienze critiche che nei territori hanno sperimentato un nuovo protagonismo dei cittadini.
Vogliamo praticare il dialogo paritario con tutti i soggetti che si sentono orfani di una Sinistra degna di questo nome e che non intendono rassegnarsi nè alla deriva moderata del PD, nè alla sterile chiusura identitaria di questo PRC.

Proveremo a far vivere dunque questo progetto anche a Ferrandina, un paese piegato da un vuoto amministrativo e da una crisi economica e culturale insostenibili, che ha bisogno di ritrovare protagonismo, senso di appartenenza ad una comunità e fiducia in un futuro migliore.


Ferdinando Eustazio, Mirella Di Lucca, Lucia Coretti, Domenico Agata, Angelo Serafino, Rosa Rivelli, Francesco Luongo, Pietro Monteleone